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In quel luogo dove il tempo non scorre.
Un luogo vuoto, dove l'unica cosa a riempire il nulla sono le strade.
Strade per il nulla.
In una di queste strade si risvegliò un piccolo bambino.
La sua espressione era vuota, sembrava non capire dov'era.
Il bambino non ricordava nulla. Sapeva di avere un passato, magari in un altra vita, ma non riusciva a ricordare nulla.
Nella sua testa una sola cosa era presente, un qualcosa di familiare.
Una voce. Una voce che ripeteva all'infinito la stessa frase.
"Trova il sorriso"
Il bambino non capiva questa frase ma per lui era qualcosa di importante.
Era l'unica cosa a cui riusciva a pensare, quindi decise di mettersi in cammino a cercare la soluzione.
Il bambino camminò a lungo senza incontrare nessuno, finché ad un tratto vide un qualcuno.
Era un gatto, stava passeggiando nel nulla come il bambino e le loro strade si erano incrociate.
-Bambino, chi sei?
-Non lo so...
-Perché sei qui?
-Sto cercando qualcosa...
-Cosa?
-Il sorriso...
-Non sai come si sorride?
-Puoi insegnarmelo..?
-Certo!
Il gatto si avvicinò al bambino e gli racconto una barzelletta, la più spiritosa che conosceva.
Il bambino cominciò a ridere, rideva di gusto.
Mentre rideva dei ricordi della sua vita passata entrarono di forza nella sua mente.
Ricordava mentre rideva in quel modo davanti a schermi luminosi.
Ricordava quando guardava le immagini muoversi e rideva guardando in quegli schermi.
"Trova il sorriso"
La voce continuava, a quanto pare non era quello il sorriso che cercava.
L'espressione del bambino torno vuota.
Ringraziò il gatto e continuò il suo cammino nel nulla.
Il bambino cominciava a stancarsi, ma voleva fermare quella voce, voleva trovare quel sorriso.
Dopo aver camminato per molto tempo il bambino vide un'altro animale.
sta volta si trattava di una volpe.
La volpe stava mangiando un pezzo di pane.
-Bambino, che ci fa uno come te in un posto del genere.
-Probabilmente.... sono qui per cercare una cosa...
-Cosa cerchi piccolo?
-Il sorriso...
-Oh quello è semplice da trovare
La volpe spezzò il pezzo di pane e ne diede meta al bambino.
Il bambino e la volpe mangiarono insieme.
Il bambino era felice della gentilezza della volpe, e sorrideva insieme a lei.
Altri ricordi tornarono nella sua mente.
Ricordi di lui insieme ad altre persone come lui.
Giocavano insieme, scherzavano insieme, erano felici.
"Trova il sorriso"
Ancora una volta la voce spezzo quei ricordi, il bambino aveva sbagliato ancora una volta.
La sua espressione divenne vuota ancora una volta e decise di continuare a camminare nel vuoto.
La stanchezza e la tristezza aumentavano ad ogni passo, più volte il bambino aveva pensato di fermarsi, ma alla fine riusci ad a andare avanti per molto tempo nel luogo dove il tempo non esisteva.
Dopo molti passi il bambino vide un cane.
-Bambino, tu sai di essere qui per un motivo, ma non sai perché.
-Esatto...
-Dimmi cosa cerchi
-Il sorriso...
-Sorridi allora
-Non so come si fa...
-Che bambino strano
-Tu come fai a sorridere.... a cosa pensi..?
-Semplice, quando sorrido penso alla persona che devo proteggere, alla persona a cui ho giurato fedeltà, alla persona che seguirò in eterno
-In eterno...
-Io quando sorrido penso semplicemente alla persona che amo
Il bambino chiuse gli occhi, e altri ricordi tornarono.
Ricordi dolci, ricordi delicati e forti allo stesso tempo.
L'aspetto di quella persona, la sua voce, il suo odore.
Il bambino cominciò a piangere, ma mentre piangeva sul suo volto era apparso un sorriso.
"L'hai trovato finalmente"
Il bambino aprì gli occhi e al posto del cane vide una bambina col suo stesso sorriso.
La bambina si avvicinò a lui e lo prese per mano.
I due avrebbero continuato a camminare per quella strada, in quel luogo dove non scorreva il tempo.
Insieme, per l'eternità.
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