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.Piccola Fanfiction creata da me per passare il tempo, buona lettura.
La famiglia Dream, una delle famiglie più potenti di tutta l'Inghilterra, l'attuale capo dell'impero dei Dream è Julius Dream, che dopo essersi sposato con l'ultima figlia della ricca famiglia Phoenix, Sophie Phoenix, ha avuto tre figli.
Il primo è William Dream, 25 anni, un ragazzo serio e rispettoso delle regole, un figlio perfetto.
Il secondo è Edward Dream, 18 anni, molto più sfaticato del fratello maggiore, annoiato di qualsiasi cosa.
Il terzo è Edivad Dream, 7 anni, vivace e infantile, sempre pronto a giocare, vuole molto bene ai suoi fratelli, e fa di tutto per farli stare bene.
Nei corridoi del Dream's Castle Un ragazzo dai capelli neri a caschetto, e dagli occhi blu come il cielo, stava camminando seguito da una cameriera che gli portava lo zaino.
-Va via, voglio stare da solo-
-Certo padrone-
La cameriera si allontanò, ma ad un tratto un bambino dai capelli blu e dagli occhi azzurri corse contro il ragazzo e gli saltò addosso.
-Fratellone!-
Una cameriera corse verso quel bambino.
-Signorino Edivad, la prego di scendere da suo fratello Edward-
-Forza Edivad, muoviti a scendere-
-Si fratellone-
Edward se ne andò, usci di casa, e torno molto tardi, erano circa le quattro del mattino.
Un uomo dagli occhi azzurri, e dai lunghi capelli blu, legati in una coda di cavallo, lo stava attendendo alle porte del Dream's Castle con uno sguardo minaccioso.
-Eh? Wow William! Che ci fai qui?-
-Ti ho forze autorizzato a parlarmi in questo modo? E ti sembra questa l'ora di tornare, e come se non bastasse da come ti rivolgi a me deduco che tu abbia bevuto, sei un disonore per noi, quando capirai che non sei una persona normale? Tu hai un nome da difendere, il nome dei Dream, e non posso accettare che uno come te lo disonori in questo modo!-
William rientrò nel castello, e dopo qualche minuto Edward fece lo stesso.
Il giorno dopo Edward andò a scuola, frequentava una scuola molto ricca , dove andavano solo i figli delle famiglie più importanti dell'Inghilterra, ma i Dream erano cosi potenti che nemmeno gli altri ragazzi di questa scuola si avvicinavano a Edward, avevano paura di lui, come se la loro vita o morte potesse essere decisa da un gesto errato nei suoi confronti.
Ma quel giorno qualcosa sarebbe cambiato, Una ragazza appena trasferita cominciò a seguire il giovane Edward, e quando quest'ultimo le chiese il motivo, la ragazza senza una minimo di paura gli rispose
-Piacere, mi chiamo Veronica Winter, sono nuova qui, ma mi sono subito accorta di te, sei davvero bello, perciò volevo chiederti se ti andrebbe di diventare il mio fidanzato.-
La ragazza disse quelle parole con una naturalezza incredibile, mentre si passava una mano fra quei lunghi capelli castani e guardava profondamente il giovane con i suoi occhi verde smeraldo.
Edward pensò subito che la ragazza gli stesse chiedendo una cosa simile per il suo cognome, ma decise di assecondarla.
-Sono onorato da una tale richiesta, il mio nome è Edward Dream, e accetto con piacere la tua proposta.-
-Dream? Mi pare che fosse una delle famiglie più potenti, ma non mi interessa, sono felice che tu abbia accettato.-
Edward era sconvolto, quella ragazza non sapeva del suo cognome, lo considerava una persona normale, Edward era attratto dall'innocenza di Veronica, e dopo averci parlato per molto tempo scopri che i due avevano molte passioni in comune, senza nemmeno accorgersene, il giovane Edward era innamorato.
Il tempo passava tranquillo, al castello la solita noia, ma fuori Veronica dava un senso alle giornate di Edward, che finalmente aveva trovato la felicità che cercava.
Un giorno come gli altri, Il severo William era entrato nella stanza di Edward.
-William! Hai bisogno di qualcosa?-
-Ho saputo delle cose sul tuo conto Edward, ho sentito che stai uscendo con l'ultima figlia dei Winter, è cosi?-
-Si, sto uscendo con Veronica Winter-
-Capisco, domani appena la vedrai dovrai lasciarla-
-Cosa!?-
-La sua famiglia è troppo debole, non posso permettere che abbia simili contatti con noi, perciò cercheremo di risolvere la faccenda prima che le voci arrivino a nostro padre, ricorda che hai un nome da difendere-
-Non mi importa del nome dei Dream! Io la amo e voglio stare con lei!-
William colpi violentemente Edward con uno schiaffo.
-Non parlarmi cosi, se ci tieni tanto rimani con lei, finché potrai-
William se ne andò, ed Edward cercò di prendere sonno, ancoro sconvolto da ciò che gli era successo.
Il giorno dopo Edward andò a scuola, ma notò che Veronica si comportava in modo strano, alla fine della giornata Veronica consegnò una lettera a Edward.
-è un regalo per te, ma devi promettermi che la aprirai solo quando arriverai a casa-
-Te lo prometto-
I due si salutarono con un lungo bacio.
Edward era appena arrivato al castello ed era impaziente di aprire la lettera, ma quando lesse quelle parole, gli si gelò il sangue.
"Caro Edward, Ieri un uomo è venuto da me, diceva di essere un servitore dei Dream, e mi ha minacciata, ha detto che se non ti avrei lasciato avrebbe ucciso tutta la mia famiglia.
Io ti amo, e non voglio separarmi da te, ma voglio molto bene ai miei familiari, e non posso permettere che muoiano cosi, non sapendo che fare, e non avendo il coraggio di lasciarti, ho preso la decisione più vigliacca di tutte, e sta sera mi suiciderò, non posso vivere in un mondo senza te, perciò non vivrò più, quando avrai letto questa lettera io sarò già morta, perciò ti saluto Edward, spero di poter stare con te in un altra vita. Veronica"
Edward non riusciva a fermare le sue lacrime, tutto L'odio e la rabbia che aveva sempre tenuto nascosti uscirono all'improvviso.
Il giovane andò in una camera dove al muro erano appese alcune spade e ne prese una, ma in quel momento il piccolo Edivad entrò nella stanza.
-Fratellone! che vuoi fare!?-
-Mi spiace piccolo-
Edward diede un pugno a Edivad, che era ancora sveglio, ma che non riusciva più a muoversi.
-Mi dispiace fratellino, ma sono stanco, ho troppo sonno, la vita pesa, e io sono troppo debole per resistere al suo peso, ti auguro di stare bene, più crescerai, più sarà difficile, i principi non riescono a essere felici, vengono illusi di essere forti, gli vengono date false emozioni e beni materiali, ma quando davvero trovano la felicita, il loro regale destino li allontana da essa, è una cosa crudele, perciò se per qualche miracolo divino, ti capitasse di vivere nella povertà, di stare con gli altri, di essere un ragazzo comune, di innamorarti, allora sfrutta quell'occasione, se mai potrai farlo, mio caro fratello, vivi!-
Con queste parole e con le lacrime che non si fermavano, il giovane Edward si colpi dritto al cuore con la spada, mettendo fine al suo dolore, il tutto di fronte al piccolo Edivad, talmente traumatizzato da tale scena, che la sua memoria cancellerà tale accaduto, e crederà che suo fratello sia misteriosamente sparito.
Edited by ~Furuu~ - 25/6/2017, 20:10
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Fantastica. . -
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Grazie Andre, comunque penso che io abbia sbagliato sezione xD . -
~DrP® .
User deleted
il contenuto c'è, però ci sarebbero un paio di aggiustamenti formali da fare: intanto le lettere accentate, che praticamente qui non ci sono. In secondo luogo dovresti lasciare una riga vuota per spezzare meglio due situazioni diverse, tipo nei cambi di scena. Infine dovresti spezzare alcune frasi: una lunga serie di coordinate è da evitare dove possibile, e in molti casi un punto al posto di una virgola da più enfasi. riguardo la stesura invece, capisco che sia una breve one-shot, però la caratterizzazione di Edward appare abbastanza superficiale, a parte la riflessione finale. Al contrario la prima scena mi sembra superflua, e avrebbe potuto essere semplicemente riassunta in un sommario, tipo <<edward aveva l'abitudine di girovagare fino a tardi ubriacandosi in varie taverne, cosa che suo fratello William non poteva assolutamente tollerare, poiché era "un disonore per l'intera famiglia" >>. Poi in pratica io sono solo un lettore, e quindi non so cosa tu volessi fare, quindi non considerare le mie opinioni come un sancta sanctorum...
riguardo la sezione non so, perché effettivamente è una storia che non fa parte di un fandom, ovvero è una storia completamente indipendente e autonoma, quindi tecnicamente non una "fan-fiction". Ma d'altra parte non mi sembra che sul forum esista una sezione per storie originali... quindi forse diciamo che la sezione più adatta credo sia "le vostre creazioni"... ma ovviamente l'ultima parola va ai mod, e soprattutto alla Boss.... -
{Shinigami} .
User deleted
Davvero bella, complimenti! Per me hai un futuro (se definisci un po' di più i personaggi e la trama) 
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Vad, la sezione è giusta, fidati. . -
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Ringrazio tutti per i complimenti e per i consigli.
Andre con sezione sbagliata intendevo che forse sarebbe più adatta a "fan fiction GDR", ma di questo se ne parlerà più avanti
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Un principe triste |
